Il lipedema è una patologia cronica e progressiva del tessuto adiposo, riconosciuta dall’OMS nel 2018, che colpisce principalmente le donne. Caratterizzata da dolore, gonfiore e accumulo di grasso sottocutaneo agli arti inferiori, questa condizione può compromettere la qualità della vita se non viene gestita correttamente.

Nonostante non esista una cura definitiva, questa malattia è oggi gestibile attraverso un approccio multidisciplinare che combina strategie nutrizionali, esercizio fisico, integrazione mirata e terapia compressiva.

Si manifesta con un accumulo di adipe simmetrico su cosce, glutei e caviglie. Le aree interessate sono spesso dolorose al tatto e più predisposte a ematomi o ecchimosi anche dopo traumi minimi. Essendo progressiva, la patologia è classificata in quattro stadi, in base alla distribuzione e alla consistenza del tessuto adiposo.

CAUSE: GENETICA E ORMONI

L’eziologia non è del tutto nota, ma studi scientifici indicano una forte componente genetica, suggerendo che la patologia sia ereditaria. Oltre alla predisposizione genetica, anche fattori ormonali sembrano influenzare l’insorgenza del disturbo, che si manifesta più frequentemente in periodi di variazioni ormonali, come la pubertà, la gravidanza e la menopausa.

DIAGNOSI: COME RICONOSCERE IL LIPEDEMA

È fondamentale rivolgersi a un medico esperto per distinguere il lipedema da altre condizioni come obesità o linfedema (accumulo di linfa negli arti inferiori).

SINTOMI PRINCIPALI

I sintomi possono variare in intensità e non sempre sono presenti contemporaneamente:

  • • Accumulo di grasso negli arti inferiori con un aspetto lobulare
  • • Gonfiore simmetrico di gambe e caviglie
  • • Dolore al tatto e alla pressione, sia a riposo sia in movimento
  • • Suscettibilità a ematomi spontanei o derivanti da traumi di entità minima
  • • Segno di Stemmer negativo (la pelle può essere sollevata normalmente sul secondo e terzo dito del piede)
  • • Vene reticolate visibili sulla parte esterna della coscia

GESTIONE DEL LIPEDEMA: STRATEGIE INTEGRATE

Non esiste un protocollo terapeutico univoco per tutti ma la letteratura scientifica evidenzia l’efficacia di diverse strategie multidisciplinari che possono aiutare a controllare i sintomi e prevenire la progressione della malattia.

Alimentazione equilibrata e antinfiammatoria

  • • Una dieta bilanciata svolge un ruolo fondamentale nel lipedema, modulando la risposta infiammatoria sistemica e favorendo la stabilità del peso corporeo.
  • • È consigliato un regime a basso indice glicemico, con ridotto apporto di zuccheri semplici, grassi saturi e alimenti ultra-processati.
  • • La dieta mediterranea, per le sue proprietà antinfiammatorie, è spesso raccomandata per ridurre edema e sintomi dolorosi.

Attività a basso impatto

L’esercizio fisico regolare migliora la circolazione linfatica e venosa, favorendo il drenaggio dei liquidi interstiziali e riducendo la sensazione di pesantezza e dolore. Le attività consigliate includono camminata, nuoto, acquagym, ciclismo, yoga e pilates. Questi esercizi a basso impatto sono in grado di:

  • • Migliorare la circolazione linfatica e venosa
  • • Favorire il drenaggio dei liquidi
  • Ridurre la sensazione di pesantezza e dolore

Integrazione mirata: la bromelina

La bromelina è un enzima proteolitico estratto dal gambo dell’ananas (Ananas comosus), è tra le sostanze più studiate per il supporto al trattamento del lipedema.

Studi scientifici indicano che la bromelina:

  • • Modula la risposta infiammatoria inibendo mediatori pro-infiammatori, come le prostaglandine.
  • • Favorisce la degradazione delle proteine extracellulari accumulate nel tessuto interstiziale, riducendo edema, dolore e ritenzione di liquidi.
  • • Migliora il drenaggio linfatico e la decongestione dei tessuti, favorendo sollievo sintomatico complessivo.

L’efficacia della bromelina risulta maggiore se integrata in un approccio globale che comprenda dieta equilibrata, attività fisica e terapia compressiva.

Terapia compressiva elastica

L’utilizzo quotidiano di indumenti compressivi medicali è fondamentale per migliorare il microcircolo, ridurre l’edema e alleviare la sensazione di dolore e pesantezza degli arti inferiori. Tuttavia, è necessario che la prescrizione e la scelta dei capi compressivi vengano effettuate dal personale medico qualificato, con un’attenta personalizzazione della taglia, del livello di compressione e del materiale in base allo stadio clinico del lipedema.

 

Bibliografia

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